Laurea honoris causa a Giuseppe Marotta: "Questo è qualcosa di unico, straordinario e indimenticabile"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Laurea honoris causa a Giuseppe Marotta: “Questo è qualcosa di unico, straordinario e indimenticabile”

Giuseppe Marotta

Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta riceve la Laurea honoris causa dall’Università Bicocca. Emozioni personali e progetti per San Siro.

Giornata memorabile per Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter come riportato da sportmediaset.mediaset.it, insignito della Laurea honoris causa in Marketing e mercati globali dall’Università Bicocca di Milano. Il prestigioso riconoscimento celebra una carriera costruita con rigore e visione, che ha saputo coniugare risultati sportivi e capacità manageriali.

Durante la cerimonia, Marotta ha condiviso emozioni autentiche e riflessioni lucide sul presente e sul futuro del calcio italiano. In particolare, ha rivolto un appello deciso alle istituzioni locali in merito al futuro dello stadio San Siro, nodo centrale nel dibattito tra sport, politica e sviluppo urbano.

Beppe Marotta
Beppe Marotta

“Un giorno estremamente emozionante”: la soddisfazione di Marotta

Nel suo intervento, Marotta ha detto: “Per me è un giorno estremamente emozionante. Negli ultimi anni mi è capitato spessissimo di ricevere riconoscimenti e premi, ma questo è qualcosa di unico, straordinario e indimenticabile”. Ha poi voluto ringraziare l’Università e i colleghi che hanno accompagnato il suo percorso: “Vorrei ringraziare l’ateneo, ma anche i tanti amici e colleghi presenti, come il mio primo presidente Guido Borghi”.

Parole cariche di significato anche verso la nuova proprietà del club: “La nuova proprietà dell’Inter, rappresentata qui da Katherine Ralph, mi ha dato fiducia e culmine alla mia carriera: diventare presidente dell’Inter, attraverso un percorso come il mio, è qualcosa di eccezionale, lo sento profondamente nell’animo”.

“Milano ha bisogno di uno stadio nuovo”: il caso San Siro

Tra i temi affrontati da Marotta, quello dello stadio è stato centrale: “Con sensibilità e intelligenza, spero che gli amministratori possano capire che la città ha bisogno di uno stadio nuovo, moderno. Ci siamo dovuti ritirare dall’organizzare la finale di Champions League”. Il presidente nerazzurro ha ricordato come “in questo momento Milano è fuori dalle città candidate a rappresentare l’Italia negli Europei 2032”, aggiungendo: “Io auspico che non ci siano preclusioni, tutto deve essere fatto con la massima trasparenza, ma sia il Milan che l’Inter garantiscono questa trasparenza”.

La chiusura è stata un chiaro invito all’azione: “Auspico che questo problema annoso venga risolto al più presto perché è una esigenza per tutti”.

Marotta ha inoltre rivolto un pensiero alle istituzioni: “Mi auguro che la politica e le istituzioni, con il ministero dello Sport, possano garantire che tutti i ragazzini possano giocare e fare sport gratuitamente. Il sistema scolastico lo deve garantire”.

Infine, una riflessione anche sull’Inter del presente, in particolare su Chivu: “Io sono molto soddisfatto. Chivu rappresenta delle qualità professionali di alto livello, bisogna dargli il tempo di mostrarle pubblicamente”, e su Ausilio: “Piero è nato nell’Inter, ha il DNA dell’Inter. Il suo futuro non sarà lontano da Milano, questo posso dirlo in modo molto concreto”.

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ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2025 18:14

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